giovedì 26 febbraio 2009

Grunge (?) dal Massachusetts

giovedì 26 febbraio 2009
Forse il nome della band può suonare alquanto strano, ma ciò non toglie nulla a questi quattro matti americani. Voce potente, rauca in pieno stile grunge, testi che fanno (quasi) riflettere. Sono i Godsmack, alfieri dello pseudo grunge metalleggiante che ormai sta assumento una struttura ben precisa, ancora non classificata, o mal classificata con un infinità di nomi, molto spesso raggruppati superficialmente in nu metal (o alternative). Evidente è l'influsso dello spirito di James Hetfield (frontman dei Metallica), in quello strano modo di concludere la strofa manco fosse l'ultimo respiro. Nessuno la prenda come una bestemmia degna di scomunica. Di solito, quando comincio a canticchiare una canzone fino all'infinito, tanto da immaginarmi la clip in sogno, penso che qualcosa non vada bene, che una canzone per venire fischiettata debba essere poco impegnata. Il fischiettìo opprimente che mi possedeva è arrivato anche con Voodoo, traccia compresa nell'album All Wound Up. Questo però è un caso diverso, una possessione diversa. Il ritmo cupo, l'incertezza del testo, sono ingredienti geniali, in grande sintonia l'un l'altro, il ritornello cantato quasi forzatamente, come se costretti a farlo. Molti cercano di essere il "gruppo spugna", che predende in prestito tutto da tutti. Beh, anche loro lo hanno fatto, applicando al vecchio o al moderno quei fronzoli che, a volte, alla lunga creano qualcosa.

1 commenti:

`°*ஜღ Moka ♥ღஜ*°´ ha detto...

ciao! grazie per la tua visita! accetto con piacere lo scambio link! a presto

Moka
:-)

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